La fotografia con lo smartphone è ufficialmente ARTE

Immagine in licenza: CC0 Public Domain su Pixabay.com di Unsplash.

Immagine in licenza: CC0 Public Domain su Pixabay.com di Unsplash.

Bentrovati fotoamatori!

Oggi notizia bomba. Ebbene si, mentre il mondo intero dibatte sulle fotografie scattate con gli smartphone, il riconoscimento è comunque arrivato. Inutile dibattere ancora?

Al Columbus Museum of Art nella città di Columbus in Ohio, dal 6 al 22 Marzo 2015, è aperta la mostra “#MobilePhotoNow“. Le fotografie da mobile sono ufficialmente diventate una pratica artistica museale. Il museo, non pensate sia un museo da poco; sono esposte signore opere, compreso un Picasso.

La notizia non pensate sia scontata! È del mese scorso, infatti, una delle più accese diatribe sul tema. Per chi se la fosse perse eccovi i link:

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Sicilia da fotografare – Catania e provincia

Immagine in licenza  CC0 Public Domain su Pixabay.com raggiungibile al seguente indirizzo web: QUI

Immagine in licenza CC0 Public Domain di “geralt” su Pixabay.com raggiungibile cliccando sull’immagine stessa

La Sicilia è da fotografare. Una regione ricca di storia e tradizioni; paesaggi e percorsi naturalistici ideali per chi ama la fotografia. Un vero e proprio scrigno da custodire. Terza puntata, Catania e provincia. Chi volesse invece visitare le protagoniste delle prima due tappe (Palermo e Trapani), può cliccare rispettivamente QUI per Palermo e QUI per Trapani. Continua a leggere

Scattate fotografie orribili… ed ora lo sapete. Rimediamo?

Quest'opera è nel pubblico dominio in tutti i Paesi nei quali il copyright ha una durata di 100 anni dopo la morte dell'autore o meno. Disponibile su Wikimedia.org

Quest’opera è di pubblico dominio in tutti i Paesi nei quali il copyright ha una durata di 100 anni dopo la morte dell’autore o meno. Disponibile su Wikimedia.org

Chi di voi riconosce l’immagine qui a fianco? Tantissimi, ne sono certo.

Eppure tu che la guardi, dico a te, ammettilo che non l’hai mai vista prima d’ora. Allora potrebbe essere un buon consiglio, quello di leggere proprio questo post dall’inizio alla fine. Andiamo con ordine e  partiamo, come sempre, dal principio; quindi dal solito saluto.

PS: vuoi sapere di che fotografia si tratta? clicca sull’immagine stessa e lo scoprirai.

Bentrovati fotoamatori e, visto il tema, fotodistruttori.

Oggi sono qui per affrontare un tema delicato visti i risvolti che ha avuto un post di Roberto Cotroneo dal titolo: «Scattate fotografie orribili senza saperlo, vi stanno ingannando» che mi sono permesso di “rebloggare” la settimana scorsa. Si, perché proprio oggi, l’autore, ha scritto un secondo post sul tema (QUI). O meglio, visto che il primo ha provocato uno tzunami (è stato letto da 600.000 persone. Letto? Non credo) e, visto che ha ricevuto feedback di tutti i tipi, compresi gli insulti (pazienza, la mamma dei cretini, si dice, è sempre incinta), l’autore si è sentito in dovere di integrare il suo ragionamento con un secondo articolo.

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Buone nuove

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Tra qualche giorno verrà pubblicata la mia nuova raccolta di poesie. Si tratta di 48 poesie che saranno accompagnate da 50 immagini.

Il formato del libro è di tipo paesaggistico, più adatto a contenere anche le immagini. La più grande novità, rispetto ai libri precedenti, sta proprio nelle fotografie.

Questa volta le ho scattate tutte io. In estate, infatti, vi ho parlato di questa nuova possibile passione, la reflex.

Grazie a questo splendido regalo che la mia ragazza ha voluto donarmi, ho potuto apprezzare, in prima persona, come gli attimi che spesso descrivo con i versi, possono essere ritratti, fermati per un solo istante ed incisi anch’essi in un foglio.

Inizialmente non credevo di poterci riuscire. Quando iniziai a discernere quante e che tipo di fotografie avrei dovuto scattare, ho avuto un senso d’impotenza. Credevo fosse un compito troppo ardito da portare a termine in breve tempo per chi, come me, non aveva alcun bagaglio di conoscenza tecnica del mondo della fotografia reflex. Ho studiato per quasi 2 mesi teoria e tecnica. Spero che i risultati siano apprezzabili.

Chi volesse guardare il mio book può farlo cliccando il banner qui a fianco di FLICKR o può cliccare QUI

Invece, grazie proprio alla passione che è nata prorompente, scattare queste immagini è stato un gioco, un divertimento grande come i versi, che ha coinvolto me e Daniela.

Il grazie più grande è per lei che ha consentito tutto questo. Mi riferisco, sopratutto, all’apporto umano che costantemente mi ha dedicato, nonché alla sua pazienza.

Altre novità riguardano la case editrice. Non sarà più lulu.com. Ho optato, dopo un attento discernimento per youcanprint.it. Casa editrice italiana, innanzitutto.

In realtà i vantaggi sono stati molteplici come la rete di distribuzione decisamente più vasta. Ma non solo. Vantaggi, dicevo, sono apprezzabili sia per quanto riguarda la distribuzione on-line degli e-book che la distribuzione cartacea nelle librerie. Questo capitolo, comunque, lo affronterò in un post più avanti, fornendovi tutte le informazioni del caso e la rete di distribuzione dettagliata per tutta l’Italia.

In definitiva, non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento, spero, tra pochi giorni, quando si potrà dare il via alla distribuzione.

A presto! 🙂