La fotografia con lo smartphone è ufficialmente ARTE

Immagine in licenza: CC0 Public Domain su Pixabay.com di Unsplash.

Immagine in licenza: CC0 Public Domain su Pixabay.com di Unsplash.

Bentrovati fotoamatori!

Oggi notizia bomba. Ebbene si, mentre il mondo intero dibatte sulle fotografie scattate con gli smartphone, il riconoscimento è comunque arrivato. Inutile dibattere ancora?

Al Columbus Museum of Art nella città di Columbus in Ohio, dal 6 al 22 Marzo 2015, è aperta la mostra “#MobilePhotoNow“. Le fotografie da mobile sono ufficialmente diventate una pratica artistica museale. Il museo, non pensate sia un museo da poco; sono esposte signore opere, compreso un Picasso.

La notizia non pensate sia scontata! È del mese scorso, infatti, una delle più accese diatribe sul tema. Per chi se la fosse perse eccovi i link:

1. “Scattate fotografie orribili senza saperlo, vi stanno ingannando” di Roberto Cotroneo

2. “Scattate fotografie orribili… ed ora lo sapete. Rimediamo?” il mio post sul tema

Quindi, facciamocene una ragione, l’Iphonegraphy è arte. Punto. Tutti i social ormai sono pieni di hashtag che recitano #Iphone, #Iphonegraphy e similari. Instagram, Flickr, 500px, Facebook, Twitter, il dado è tratto. Detto ciò, non so voi come la pensate; di certo è probabile che tale iniziativa figuri da apripista per altre mostre. Per questo ritengo sia passato il tempo di discuterne o, quantomeno, discuterne secondo lo schema passato:

Da un lato, “non è arte”; dall’altro “è arte”. 

Probabilmente, oggi, sarebbe più utile passare ad un livello di dibattito superiore cercando di capire in che modo si possa fare arte con uno strumento (il cellulare) nato per conversare e, finito per esserne strumento (d’arte).

Vi invito a visionare alcuni scatti disponibili sull’home page dell’evento che trovate QUI. Vi chiedo, differiscono così tanto da fotografie scattate con le macchine fotografiche? I più attenti mi risponderebbero, «su uno schermo di pc è difficile, ma stampale e vedrai» e, probabilmente, è vero. Ma non può rimanere questo il livello del dibattito.

Credo, infatti, come ho scritto nel precedente post (QUI), che la differenza, oggi, la possa fare la consapevolezza dello strumento che si possiede in mano. Se sei consapevole che ciò che tieni stretta in mano ti permette di scattare una fotografia, sia essa un macchina fotografica a pellicola, una reflex o uno smartphone, è probabile tu possa fare una fotografia degna di nota. Se, invece, non hai minima consapevolezza del mezzo, divertiti con i selfie e saluti!

Al prossimo step!

13 pensieri su “La fotografia con lo smartphone è ufficialmente ARTE

  1. Io sono un iPhoner e ti assicuro ho letto tutte le critiche possibili ed impossibili. Ma l’arte é sempre arte. E l’arte la fa il genio dell’artista, al quale lo strumento si piega. Il resto è utile discussione, ma appunto discussione.

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  2. Caro Rosario ho una domanda da porti..
    Ho inserito nel mio Blog il Widget di Flickr e nella barra a destra si vedono delle immagini a caso del sito.
    Io però avrei piacere che si vedessero le mie! C’è un modo per farlo?
    Grazie
    Bea

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  3. bah, credo che il giudizio tecnico o emozionale che ci si faccia di una fotografia vada sempre assegnato alla fotografia in se e non al mezzo. I mezzi non fotografici per definzione ultimamente spopolano rispetto alle attrezzature “istituzionali” , e la cultura social vede che le fotografie registrate da smartphone e dintorni spopolano. Io penso che una fotografia merita anche una certa attenzione al mezzo, e che non è per forza bello qualcosa solo perchè vine inquadrato da un punto di vista improbabile e a distanza di pochi millimetri o perchè ha colori improbabili. Cio non toglie che si possano fare fotografie buone con uno smartphone, ma se sono vermanete buone forse l’impegno (intelettuale intendo) non è troppo diverso da quello derivante dall’uso di una macchina vera. Ciao.

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